mercoledì 31 ottobre 2012

Litfiba (aprite i vostri occhi)




 LITFIBA

...è sempre meglio quando qualcuno pensa per noi...e quando qualcuno decide per noi......perchè è troppo difficile pensare con la propria testAA!....E ALLORA VERRETE 
SCHIACCIATI COME DELLE MERDE!

RE DEL SILENZIO
Ti stavo a guardare
Nel silenzio..
Il senso dello spazio dello spazio ci divide gia`
Mi fermo qui, davanti a questo muro
Ogni parola non ha piu` peso dell' aria
Che si confonde in noi
Non respirare
Questo momento non ha eta`
E un vago senso di vuoto ci colora
Ti prego lasciami solo!
Io, scatto senza volo!
Io, cuore senza amore!
Io, re del mio silenzio
Gia`...
Tutto e` lontano
La gioia e la malinconia
E ogni pensiero non ha piu` peso dell' aria
Che si confonde in me
Quando tutto e` qui, quando tutto e` fermo
Non chiedo pieta`, chiedo di lasciare che tutto passi
Perche` non so piu` amare!
Io, scatto senza volo!
Io, cuore senza amore!
Io, re del mio silenzio!
Volo, volo

CANE
Tenente!
Cuore bestia cuore cane
Lasciatemi nell' angolo da me
Non riesco piu` a capire
Se voglio una carezza o mordere
Mordo i cani come
E sento di non essere colpevole
Non voglio piu` il dottore
Non vi parlo piu`
I suoi calci metallo
Non voglio il dottore
Soltanto io... soltanto io...
Oh oh!
Ululo di notte ai vicoli
Pisciando sulle vostre carezze
Mordo i cani come me
E sento di non essere colpevole

TZIGANATA
Eva ballava sul fuoco ... Profumo di sesso attorno a se`
Eva ballava sul fuoco ... La notte in cui nacque l'odio
Tzigano, Tzigano
Eva ballava sul fuoco ... Rubava i loro cuori
Tzigani

LA PREDA
La nebbia ha un corpo leggero
E tu vai
Non senti quella voce dice "Dove vai!"
Vai Affilatissimo stiletto tu hai
Con lama a doppio taglio "Credi che ce la farai?"
Sei .In ombra solo nasconderti non puoi
Salvarti oramai e` tardi
Sei In agguato la preda tua e` li`
Ma tu gli dai le spalle
Credi che ce la farai
Ce la farai
Affilatissimo stiletto tu hai
Con lama a doppio taglio "Credi che ce la farai?"
Vai!Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu sei tu 
COME DIO
Io sono come Dio
E potrei rapirvi il cuore per un attimo
In non ho mai incontrato Dio
Ma conosco un' altra verita`
Trallallerolla`
Io sono come Dio
E gli uomini li rifarei come ora
Occhi per non vedere, bocche per non parlare
Meglio cosi`
Trallallerola`,
Trallallerlerolla`
L' energia corre via,
L' energia si trasformera`
L' energia corre via,  
Io pazzo come... come Dio
Vi farei morire di paura
Promettendo l' inferno o la pieta` 
RESTA
Tu mi hai cercato fino a qui,
Sono ancora un po' stonato
Sto oscillando su una lama
Fra orizzonti e vertici
Tu sei venuta fino a qui
Superando i sette mari, volavi
Oh! tu sei forte, mi ferisci
Regina della pioggia
Forte pioggia
Strana pioggia
Strana pioggia
La-la-la-la la-la-la-Eh! Uh!
Tu mi hai legato i una scatola
col corpo da scorpione
Non posso stare
Il mondo cambia colore alla mia pelle
Non al sole
Resta
Una parte di me
Quella piu`, quella piu` vicina al nulla 
EROI NEL VENTO
 Guerre di eroi
Tradite senza pieta`
E svanite nei secoli
Scatti ai nervi e sensi che
Le ombre dei sogni scuotono
Spazza vento e porta via
Il bambino che gioca con il mare
Non saro` eroe

Non sarei stato mai
Tradire e fuggire
E' il ricordo che restera`
Eroe nel vento
E' la noia che scava dentro me
Eroe nel vento
Nel vento
Eroe nel vento
E' la noia che scava dentro me
Non saro` eroe
Non sarei stato mai
Sono sempre fuggito
Senza piu` traccia di me
Eroe nel vento
E' la noia che scava dentro me
Eroe nel vento 
APAPAIA
 Si puo` vincere una guerra in due
E forse anche da solo
E si puo` estrarre il cuore anche al piu` nero assassino
Ma e` piu` difficile cambiare un' idea ..
Yeah!
Il mio sogno e` un taglio netto a tutto
E voglio che sia piu` reale
Potrei stare ore ed ore a parlare al silenzio
Ma e` piu' difficile cambiare un' idea,
Oh, oh!
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non e` reale
Ma il sogno traveste di luce ogni cosa vivente
E non toglie la paura dei fantasmi!
Yeah! Eh!
Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, pah!
Eh! Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, uh!
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non e` reale
Il giorno traveste di luce ogni cosa vivente,
Ma non toglie la paura dei fantasmi!
Yeah! Oh, oh! Oh, oh, yeah!
Voglio idee per sopravvivere
E mille, mille, mille non bastano!
E quel sogno, sai,
Continua a chiamarmi nella profondita` del mare
Una caduta dentro i vortici d' acqua
Le mie mani, che non si fermano più

BALLATA
Sole, silenzio, fiato
Come questa Terra senza profondita`
Ti porta dentro il respiro
E ti senti ancora piu`, sempre piu`
PICCOLO!
Vendero` l' anima
Colorando il nero dell' orizzonte
Vendero` l' anima
Sto morendo, morendo di solitudine
Vendero` l' anima
Forse questo e` un sogno, forse un mare
Dove perdersi per ritrovare
Le ali del cielo
Ali del cielo!
Vendero` l' anima
Ridono di me!
Ridono di me!
Delle mie ali, ali di cera 
VENDETTE
Notte, Lampi ,Scivolando dai capelli
Giorno, Lampi, Respirare tra le dita
E il fuoco che taglia, che taglia
Fantocci di sabbia
Fuoco Di cera
Sento dentro, sento fuori
Che grida la gente, la gente e` aria 
Vedro`. lo so, 100.000 altre vendette
Del Sangre
Ahi! Ahiahiahi!
Ahi, non puede tene el ritmo! 
LUNA
In un sogno o no, ma eravamo strani
La nostra nave viaggiava veloce
E noi uomini, noi vinceremo
sarà quella sfera, nelle nostre mani!
Terra deserta, solo rocce ed ombre,
è un mondo strano, ci eravamo ingannati
Sole nei tuoi occhi, sei quasi come cieco
Ed hai visioni, no, non stai vivendo
Noi conquisteremo la luna 
Sarò un re e un dittatore
Sarò un re e un dittatore
Sarò un re e un dittatore
Sarò un re e un dittatore
Sarò un re e un dittatore
Sarò un re e un dittatore
Sarò un re e un dittatore 
ONDA ARABA
 Invasione della radio
un minuto e mi raggiungera'
progressione della radio
arriva da oriente e mi trasformera'
Invasione della radio un minuto
un minuto e mi raggiungera'
cambia luce e maschera
dietro quei veli lei lei inganna
si scompone l'onda araba
si moltiplica e segna cerchi di fuoco e sabbia
invasione della radio
un minuto e mi raggiungera'
onda araba
cambia luce e maschera
dietro quei veli lei lei inganna
si scompone l'onda araba
un minuto e mi raggiungera'
onda araba Radio Kuwait, radio Yemen, radio Dubai,
taibuk-taima, badanam radio Jerusalem di onda araba 
FERITO
Grande capo bianco dice che noi siamo forti
Noi siamo pronti per attaccare
Grande capo bianco vuole carne da cannone
E che sia bello morire insieme
Yeah!
Grande capo bianco dice che noi siamo forti
Per attaccare
Sono ferito
Ferito  

ISTAMBUL
Ringrazio il signore
Padrone dell' Universo
Misericordioso e compassionevole
Onnipotente
Nel giorno del giudizio
A te Rivolgiamo la nostra preghiera
E a te chiediamo l' aiuto
Indicaci la strada giusta
La strada giusta '
Ho viaggiato nel freddo
Faccia a faccia con la mia
Ombra che si gettava
Nel bianco velo del tempo
Istambul Istambul
Ho viaggiato nel freddo
Senza volto senza eta`
Pilotando un
Corpo senza guida a Istambul,
Istambul
Istambul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini bruciera`
L' ho cercato nel freddo
Se ne stava solo la`
Il mio volto nel fango di Istambul,
Istambul Istambul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini brucera`
Istambul, Istambul
Forze oscure in Istambul 
GUERRA

 EIN ZWEI DREI VIER DER KRIEG!
EIN ZWEI DREI VIER FEUER!
Guardo
Oltre il muro di vetro
L' esercito che passa
Uomini neri!
Cerco
In una mano chiusa
La causa della morte di
Uomini neri!
GUERRA
Aria vuota nelle strade
Si muovono le ombre di
Uomini neri!
GUERRA
Ma che cosa mi succede
E dove sono gli occhi di
Uomini neri!

mercoledì 24 ottobre 2012

Syd Barret Was A Dark! part 2 ( Syd Barrett & Sid Vicious ) Tra Pink Floyd e Sex PistolsSyd Barret Was A Dark! part 2 ( Syd Barrett & Sid Vicious ) Tra Pink Floyd e Sex Pistols ( vrs.2 solo testo)


Syd Barret Was A Dark! part 2 ( Syd Barrett & Sid  Vicious ) Tra Pink Floyd e Sex Pistols 

Tra il 1965 e il 1968 i Pink Floyd di Barrett furono proto-punk e furono post-punk.

Definirli proto-punk come lo si fa con Velvet Underground, The Stooges o New York Dolls è per me riduttivo.

Bowie, definito proto punk,ne  rimase influenzato.

Edwar Ka Spell ( The Legendary Pink Dots,The Tear Garden), artista di spicco di un certo Post-Punk/ Neo folk, deve molto,se non tutto, al lavoro di Syd Barrett.

Syd giocava con gli oggetti e rumori che producevano alla maniera dei Neubauten, suonava la chitarra come i Sonic Youth,sperimentava rudimenti di elettronica come avrebbero fatto i Throbbing Gristle di Genesis P. Orrige.
E quest'ultimo è sicuramente tra gli artisti più innovativi degli anni a cavallo tra i 70/80, nonchè tra i più inflenzati da Barrett.Nel lavoro degli Psychic Tv non è raro sentire echi lisergici tipicamente barrettiani, non a caso omaggiarono i Pink Floyd del periodo con la cover di "Set the Controls for the Heart of the Sun" brano scritto da Waters ma facente comunque parte dell'era Barrett.


Londra ,1975.

  Un ragazzaccio di nome John Simon Ritchie, tossicodipendente con una grande passione per Bowie, Roxy Musc, Velvet Underground ecc, ecc, si reca a casa dell'amico John Joseph Lydon.

John J. possiede un criceto, e i criceti si sa, hanno la pessima abitudine di scambiare le dita di una persona per cibo, forse semplicemente perchè per loro di cibo si tratta...fatto sta che il  simpatico roditore si attacca al dito John S. che saltellando per la stanza si abbandona a varie imprecazioni, tra le quali "vicious" sarà quella che il proprietario dell'animaletto troverà tanto divertente da soprannominarci l'amico.

Al contrario di quanto dice la cara vecchia wiki, è di John Lydon/Johnny Rotten il criceto Sid.

Ed proprio Rotten a coniare quel nome che rimarra nel bene e nel male nella storia della musica.

Ma perchè chiamare il suo criceto Sid? Nulla di strano se non fosse che quel SID era un omaggio al SYD BARRETT dei Pink Floyd.

Johnny Rotten fu notato dal manager dei SEX PISTOLS, tale Malcom Mclaren, proprio grazie alla t-shirt su cui aveva scritto "IO ODIO I PINK FLOYD",e proprio grazie a quella maglietta in cui esponeva così chiaramente l'odio verso tale band fu invitato alle prove per entrare a far parte del gruppo assieme l'amico SID.

Ironia della sorte se non fossero esistiti i Pink Floyd ,non sarebbe esisitito il PUNK.

Soprattutto se i Pink Floyd non fossero stati odiati da una generazione di ragazzi che viveno nei quartieri popolari inglesi e che non potevan certo sentirsi rappresentati da un certo tipo di rock che proveniva dal 68 ma i cui principi aveva anche tradito o dimenticato.

E i Pink Floyd ne erano il peggior esempio...


"Passando da Holland Park Avenue, vicino casa di Syd Barrett, uno dei componenti dei Pink Floyd— nessuno ricorda chi — chiese: «Non dobbiamo passare a prendere Syd?». A tale domanda non seguì alcuna risposta. Ebbe così inizio l'abbandono di Syd. David Gilmour e Roger Waters confermano questa versione degli eventi; fu così, dunque, che tutto finì e tutto iniziò. Waters aggiunge poi: «Syd era la gallina che aveva scoperto l'uovo d'oro»

Tra il 1965 e il 1967  compose un singolo dopo l'altro e ancor prima dell'album di debutto, nonostante sempre più spesso fosse strafatto di LSD, SYD  aveva già ammiratori illustri come David Bowie, Paul McCartney o Marianne Faithfull e altri che lo sarebbero diventati, come ad esempio un raggazzetto neanche ventenne di nome Malcom McLaren che anni dopo gestirà  un negozio di abbigliamento fetish di nome "SEX" assieme alla moglie Vivienne Westwood e che diventerà manager dei  New York Dolls e creatore dei SEX PISTOLS.

Uno pseudonimo, quello affibbiato a John Simon Ritchie, che sotto una certa ottica fa di Sid Vicious una sorta di filo conduttore tra il rock degli anni 60 e  l'underground della fine degli anni 70,la cultura popolare disinteressata alla politica,quella più sperimentale,portavoce di viaggi lisergici,fantasie sessuali,tossici sui marciapiedi,pazzi nei maniconi a cavallo tra due decenni..

Soprannominato Sid come il criceto chiamato Sid in onore di SYD BARRETT, fan di Bowie che a sua volta lo era stato di Barrett.IL Sid del 1977 entra a far parte di un gruppo punk il cui manager era stato anch'esso un fan di Barrett ma ci arriva grazie all'amico proprietario del Sid roditore,ovvero Johnny Rotten che attira l'attenzione di Mclaren grazie a una maglietta con scritto odio i Pink Floyd,pur avendone omaggiato il fondatore...

Tutto chiaro ,no?


Nel libro "ROSSO FLOYD" di Michele Mari ,Lydon confessa:

Quello che invece nessuno sa è perchè mai quel bestiolino si chiamasse Sid. Si chiamava così in omaggio a Barrett, l'unico dei Pink Floyd che mi piacesse.

Syd Barrett è morto, Sid Vicious è morto, Johnny Rotten è morto, il suo criceto è morto, i Sex Pistols sono morti. Solo i Pink Floyd sono vivi. E uno sfigato di nome John Lydon che vive di pochi e amari ricordi."

Syd Barrett was a Dark ( versione testo)


Syd Barrett era un dark?

Proto-post-punk 

lo fu di certo


(versione solo testo del mio post che trovate qui:

Consapevole che questa affermazione può apparire priva di senso, che ciò  che  è stato "proto-punk" non può essere anche "post-punk".

E che nel 1967, anno di nascita dell' acid pop ( o rock psichedelico )  codificato nel primo LP dei
 THE Pink Floyd
 ( l'articolo venne eliminato successivamente ), THE PIPER AT THE GATES OF DAWN, mancavano esattamente dieci anni alla nascita del termine PUNK, in quel 1977 ormai assurto a icona, come l'A cerchiata o la svastica 卍 con i bracci piegati nel senso inverso.
Eppure se si osservano alcune foto, sopratutto quelle riemerse recentemente dagli archivi di Mick Rock, Syd appare un antesignano Robert Smith: capelli arruffati, occhi truccati di nero, sguardo malinconico.

Ma Syd era pazzo, o lo divenne, o volle sembrarlo finchè la chimica lo accontentò.
E questo avvenne dopo esser stato definito tale dal resto del mondo.
Barrett era  presenza-assenza, assumeva acidi, il chè lo rendeva ancor più imperscrutabile,ma con l'indole che lo caratterizzava non c'entrava nulla;l' lsd poteva enfatizzarla ma essa era radicata nella sua anima.
Ad esempio la canzone Golden Hair , inserita nell'album The Madcap Laughs, il disco solista che incise nel 1970, quindi successivamente all' essere estromesso dalla band a causa della totale e a detta degli altri irrecuperabile follia,venne scritta da Syd nel 1961, all'età di 15 anni,quando aveva appena comprato la sua prima chitarra elettrica e compose un'accompagnamento musicale a un testo tratto dalla Chamber Music ,

una raccolta di poesie giovanili di James Joyce.
Eppure solo a partire dal 1963 dagli Stati Uniti iniziò a diffondersi l'LSD.


"La canzone è stata definita da due critici del sito Ondarock come una delle più lucide e chiare di Barrett, nonostante, su altri versi, sia un'antesignana del movimento gothic rock"                                                                                     ( da wikipedia)

...gli acidi non c'entravano nulla, la follia neanche,e seppur non si tratti di un testo scritto da Barrett questo era Barrett:
Golden Hair
Affacciati dalla tua finestra,capelli d'oro
Ti sentivo cantare nell'aria di mezzanotte
Il mio libro è chiuso,non leggo più
Osservando il fuoco danzare,sul pavimento
Ho perso il mio libro,ho perso la mia stanza
Poiché ti sentivo cantare attraverso le tenebre
Cantare,cantare,un'allegra melodia
Affacciati dalla tua finestra,capelli d'oro…


...ascoltando Golden Hair, immaginando un giovane chino su un libro, solo in una stanza con la sua chitarra,fogli scritti a mano sparsi ovunque... immaginarlo di qualche anno appena più grande di fronte a un pubblico rapito suonare come mai lo si era sentito fare da nessuno..e ancora..un piccolo salto in avanti...creatore di un nuovo genere...e in quel disinteresse verso la commercializzazione della propria arte ( nella quale forse incautamente troppo a nudo si è messa la propria anima),nel non voler interagire secondo regole prestabilite di sistema discografico...in tutto questo e in molto altro mi  pare di scorgere lo stesso mal di vivere che sarà di 

 IAN CURTIS.

La malattia priva di una vera e propria diagnosi ( Syd) o di una terapia precisa ( Ian), e per questo ancora più distruttiva, incontrollabile, ingestibile. Che si insinua nelle relazioni sentimentali;che compromette le session, gli incontri con produttori cannibali,le apparizzioni dal vivo, quelle televisive e i rapporti con gli altri componenti del gruppo.
E quest'ultimi proiettati verso un futuro di fama e successo,un successo raggiunto solo e esclusivamente grazie al genio di Ian/Syd .
Il genio che traspariva già nei primi singoli,che sfociava catartico sul palcoscenico nelle prime apparizzioni ,e che culminò con quell'unico disco, quello d'esordio, scritto interamente da colui che per tutto questo non provava il benchè minimo interesse.
Intento come era a combattere coi propri fantasmi.

forse se Ian non si fosse suicidato sarebbe stato ugualmente messo da parte, seppur più dignitosamente, e i JOY DIVISION  sarebbero morti in ogni caso, mentre il nuovo ordine nasceva dalle sue ceneri.
Ma se Syd l'avesse fatto, e sarò cinico a dirlo ma forse doveva farlo, sicuramente non sarebbe stato dimenticato come invece è stato.
Non avrebbe vissuto nell'oblio per più di 30 anni, vedendo ciò che aveva creato assurgere a band più conosciuta al mondo sfruttando il nome da lui stesso inventato:
“The Pink Floyd Sound”

unione dei nomi di due bluesman da lui amati da adolescentePink Anderson e Floyd Council.

Sarebbe stato invece idolatrato e ricordato alla pari di Jimi Hendrix,Janis Joplin,Kurt Kobain, Jim Morrison


Syd interagiva poco col sistema attorno.Scriveva un brano poi ne cambiava il testo,la tonalità,scordava la chitarra,se ne andava.
Nelle foto che lo ritraggono assieme gli altri Pink Floyd lo si vede chiaramente,è un estraneo,nonostante sia leader della band è lui stesso a sentirsi estraneo.

  ricorda Waters 

Grazie al successo avuto con il secondo singolo See Emily Play/The Scarecrow, uscito qualche mese prima dell'album,il 16 giugno 1967, i Floyd entrarono ufficialmente nella Top of the Pops inglese: gli episodi che iniziarono a delineare la personalità irregolare di Barrett presero luogo di lì a poco. Quando venne invitato per la seconda settimana di seguito in studio, Syd si presentò in pigiama, mentre alla terza settimana  annunciò di non volere più partecipare alla trasmissione televisiva perché «se non lo faceva John Lennon, perché lui avrebbe dovuto?                   
Forse era l'uso di L.S.D.
Forse la "malattia"( non ho trovato documentazioni che facciano riferimento anche solo al nome di tale malattia).
O forse semplicemente non gliene fregava nulla ,come disse spesso a chi gli stava attorno.
A Syd quello che interessava era il processo creativo di un brano,scriverne la melodia,cantarlo,registrarlo e magari anche dimenticarlo
«Syd aumentava e diminuiva il volume di tutte le tracce, apparentemente senza alcuna regola. Non faceva nulla se non era fatto in maniera artistica. Voleva essere una sorta di Jackson Pollock della musica»
Pioniere dei light show.. poi non se interessò più per nulla.
Tutto quello che era al di fuori del procedimento creativo,tutto quello che comportava un impegno,un percoso obbligato,gli era del tutto inconcepibile.
Durante i primissimi concerti della band, Barrett era in grado di ipnotizzare il pubblico :
«Syd Barrett faceva un incredibile lavoro sul palco. Era estremamente poetico e potevi quasi dire che prendeva vita in quegli spettacoli di luce, "light shows": una creatura dell'immaginazione. I suoi movimenti parevano orchestrati per armonizzarsi con le luci e sembrava un'estensione naturale, l'elemento umano, di quelle immagini liquide» Pete Brown

Syd Barrett, leader of British psychedelic rock group Pink Floyd, during rehearsals for their first concept performance, at the Queen Elizabeth Hall in London, 12th May 1967. The show's title song 'Games for May' later became their second single 'See Emily Play'. (Photo by Nick Hale/Hulton Archive/Getty Images) photograph single songwriter psychedelic progressive rock guitarist experimental avant garde pop singer black & white format landscape diry 15397 British English Britain Europe England Nick Hale Music Personality male playing an instrument HALE 67 015 35 JN1668 stage lighting Hulton Archive

I video dell'epoca documentano piuttosto bene l'aspetto psichedelico,estraniante,onirico e lisergico che traspariva dalle esibizioni dei THE Pink Floyd.

Syd aveva creato qualcosa di talmente grandioso che probabilmente non se ne rese neanche conto,perso nei suoi interminabili silenzi.

Una decina di brani incisi su 45 giri a tiratura limitata,anzi più che limitata considerando che Syd stesso si ritrovò a disegnare il packing del vinile... e

 con la pubblicazione di THE PIPER AT THE GATES OF DAWN aveva già  inventato un genere in grado di influenzare altri artisti contemporanei.

come David Bowie ad esempio.

nonostante il vinile d'esordio finì sugli scaffali dei negozi assieme a quello dei PINK FLOYD!

la differenza era che Barrett aveva già raggiunto quello che evidentemente lui stesso considerava lo zenit assoluto

 ( similmente a Curtis?),

mentre il futuro spaceman doveva ancora affinare il proprio stile..

Syd era pronto a risalire sulla sua navicella spaziale  tre anni prima  dello sbarco di Ziggy Stardust e i suoi ragni marziani.
Ennesima beffa per Barrett: alla storia passò Bowie come primo ad arrivare da Marte per raccontarci di viaggi spaziali.

In pochi sappiamo che SYD lo aveva precededuto.  Ai giornalisti che chiedevano del nome PINK FLOYD lui rispondeva che gli venne suggerito dagli alieni.

 Chissà,

forse altro non era che il fratellastro oscuro di Ziggy, la sua nemesi  

"Giove e Saturno Oberon là in corsa e Titania, Nettuno,Titano, le stelle possono terrorizzare"

cantava in Astronomy domine

Fatto sta che in questo mondo a lui ostile,incapace di mutare ed adeguarsi come fece invece il suo successore,Syd non venne mai compreso e,abbandonato sulla terra,non gli rimase altro che rifugiarsi in se stesso. 


Esplorammo i cieli con occhi di arcobaleno e vedemmo macchine di ogni forma e dimensione

Parlammo con alti Venusiani che passavano

E Peter cercò di salire a bordo ma il Capitano scosse la testa

E se ne volarono via"

  

Memory of a Free Festival

DAVID BOWIE - 1970

Peter/Syd cercò di risalire...ma loro volarono via...lasciandolo qui...

Mi viene in mente il film K-Paz: sarebbe bello poter pensare che Syd vi sia tornato...

 Quando nel 1968 usci "A sacerful of secrets" fu subito chiaro: il sacerdote non aveva più segreti da custodire...alla fine dell'ascolto finiva  un era, l'era psichedelica dei Pink Floyd.

Un solo disco,ma una quantità enorme di singoli e versioni alternative di brani che potevano raggiungere anche i dieci o 

quindici minuti di lunghezza...

Ma in questo secondo lp un solo brano portava la firma di Syd:

 Jugband Blues

è  un triste addio ,da parte di Barrett, ai Pink Floyd.

...quando iniziarono le sessioni di registrazione Syd non riuscì a parteciparvi, per colpa del suo stato di (apparente) alienazione.

Barrett volle una banda dell'ESERCITO DELLA SALVEZZA per registrare il pezzo.

 Quando fu portata in studio, disse loro "potete suonare quello che volete", senza nessun nesso con la musica eseguita dal gruppo.

Potrebbe questo elemento supportare la tesi della lucida consapevolezza di Syd riguardo il suo precario stato mentale?Come se ci stesse dicendo: ok,nulla c'entra con nulla...4 diverse canzoni senza un continium musicale ..e questo ha importanza?non è forse vero che vi piace lo stesso da matti?

 ascoltando il testo non si può pensare che Syd fosse davvero perduto in un mondo alienato...

non so se lasciò che esso lo inghiottisse,o se in esso si rifugiò,o se tristemente si aspettò qualcosa,un aiuto che non arrivò... 

È molto cortese da parte vostra pensarmi qui
E vi sono molto obbligato per aver chiarito
che io non sono qui
Ed io non sapevo che la stanza potesse essere così grande
E non sapevo che la stanza potesse essere così triste
E vi sono grato per aver gettato via le mie vecchie scarpe
Ed avermi portato qui invece vestito di rosso
E mi chiedo chi stia scrivendo questa canzone

Non mi importa se il sole non splende
E non m'importa se nulla è mio
E non m'importa se sono nervoso con te
Amerò d'inverno

Ed il mare non è verde
Ed io amo la regina
E cos'è esattamente un sogno?
E cos'è esattamente uno scherzo?

Jugband Blues non è la cosa migliore scritta da BARRETT ,neppure quella per cui sarà ricordato,ma nell'essere il suo unico brano presente nell'album e  nel suo essere il brano di chiusura a decretare  definitivamente la fine, questa ennesima canzoncina strampalata assurge a mio parere a testamento artistico di un genio.

non solo...

Evidenzia come tutti i brani che l'hanno preceduta,sia quelli scritti da Waters che quelli di Wright,seppur ben fatti,altro non sono che brani  di derivazione, composti alla maniera di Barrett,con l'intento di suonare alla maniera di Barrett,senza mai riuscirci del tutto,nemmeno quando fù lo stesso Syd a suonare la chitarra alla sua inconfondibile maniera.

Ma proprio in relazione a tutto ciò non credo di sbagliare affermando che A Sacerful of Secrets è a tutti gli effetti un album dei

 The Pink Floyd

e non dei Pink Floyd,

così come lo sarà, anche se di Syd non ci sarà già più traccia il successivo 

"Ummagumma".

Dopo di esso, non potendo riciclare il materiale di Barrett all'infinito i reduci Pink Floyd non tenteranno neppure più a comporre qualcosa che suoni psichedelico.

Certo,ci marceranno sopra a quell'essere idolatrati come band lisergica per eccellenza ma di fatto non faranno altro che comporre ottimi dischi di rock progressivo.

FASTOSO,MAESTOSO.

TECNICO,IPERPRODOTTO,

PRESUNTUOSO

FINTAMENTE INTELLETTUALOIDE

FINTAMENTE ANTICONFORMISTA

Si,Si...il muro...bella metafora....

si,si il maiale,le pecore e il cane...si si Orwell l'avevano studiato...

Chiameranno un orchestra a fare il lavoro che Syd avrebbe fattocon una chitarra elettrica  per di più scordata...

 proprio l'odio nei confronti di Waters & Co. sarà determinante nella nascita di qualcosa che sovvertirà ogni regola:

il PUNK

e non è forse vero che già questo Blues dell'orchestrina suona un pò punk?

o se me lo concedete post punk...


venerdì 19 ottobre 2012

cEvin Key'S Beyond the Vault 5: BananaSLOTH -




BananaSloth I love to ride the Shinkansen 

video by Cris Ubermann/ Telemak films
www.subconsciousrecords.com Produced by cEvin Key
album: Zombie Battle 2019 label : subconscious ; artist : BananaSloth
starring Hiro Super.


 cEvin Key playing his BananaSLOTH track "I Want To Ride The Shinkansen" at Club Zanzibar in Santa Monica, California on Jan. 11th 2011










cEvin Key's Beyond the Vault 4: DJOTO - The cEvin Key DJ Experience




DJOTO- 'Slow Motion Burn'



Djoto from Koenji Tokyo has been sending demos to Subcon for over a decade and has collaborated with cEvin in Tokyo on all of the recent DJ events 




The cEvin Key DJ Experience: April 2009 TOKYO  

cEvin Key's Beyond the Vault: Tear Garden



Edard Ka-Spel - cEvin Key

The Tear Garden

Raymond Steeg - mix and mastering help
Brad Vance - mastering
Databomb Dre - second drummer on 12
Patrick Sproule - guitar on 9
Simon Paul - sleeve design

The Tear Garden - Lonesome Tonight


The Tear Garden - Nothing's Set In Stone




The Tear Garden -MADE IN CHINA pt.2



TEAR GARDEN - Have A Nice TriP

cEvin Key's Beyond the Vault 2: Download DJ set - PlatEAU


cEvin Key :: Download DJ set


PlatEAU- 'Gort sPaCebar'

 Phil Western and cEvin Key

 


giovedì 18 ottobre 2012

cEvin Key's Beyond the Vault 1: DOWNload - Otto Von Schirach



DOWNload (Phil Western and cEvin Key) HELICOPTER

OTTO VON SHIRACH - MAGIC TRIANGLE-

"When Dinosaurs Rule The Earth"

taken from Otto von Schirach  "Supermeng"  

2012 Monkeytown Records
Directed by Mark Thornton 


The Turin Cloud- Download

Live performance video for '96 Download Kill Out world tour. From the album "The Eyes of Stanley Pain."Made with a real time Amiga Live! board. Visuals by Mark Nugent.



Planet Bell 47 BETA - downLOAD


Directed By David Bennar